25+ anni di coaching con 10.000+ persone in Italia e all'estero

Come migliorare sé stessi e la propria vita

Senti di essere poco soddisfatto della tua vita? Se sì, leggi questo articolo per scoprire i passi su come migliorare sé stessi e vivere la vita che desideri.

[bctt tweet=”“Dedica te stesso al continuo miglioramento personale – tu sei la tua risorsa più preziosa”. B. Tracy” via=”no”]

come migliorare sé stessi

In questo articolo rispondo alla domanda: “come migliorare sé stessi e la propria vita?”

Per rispondere seguirò questa scaletta, vedremo:

  • qual è il punto di partenza per capire come migliorare sé stessi,
  • le tre relazioni e le competenze chiave su cui lavorare per migliorarsi nella vita,
  • due consapevolezze importanti se si vuole migliorare, ma che spesso vengono trascurate.

Infine chiudiamo con un sistema innovativo per coltivare le competenze chiave per migliorarsi nella vita.

Bene, ora ti lascio all’articolo.

Se vuoi c’è anche il video.

Come migliorare sé stessi: il punto di partenza

Per capire come migliorare sé stessi è utile prendere atto che all’interno del nostro mondo interiore ci sono due parti che sono in conflitto.

Una parte ha un bisogno innato di crescere, di esprimere al massimo il proprio potenziale e di realizzare sé stessi.

Se mi conosci sai che questa parte la chiamo “il Capitano della nostra anima”, e che seguire il capitano ci porta a cambiare: i modi di pensare e i modi di agire.

Perché ci porta a cambiare?

Perché se fai quello che hai sempre fatto otterrai quello che hai sempre ottenuto e quindi cambiare è una parte imprescindibile del processo per crescere, esprimere al massimo il proprio potenziale e realizzare sé stessi.

Il fatto è che c’è un’altra parte che mette un po’ i bastoni tra le ruote perché resiste al cambiamento, in quanto il cambiamento comporta fatica, comporta disagio.

Per cui il miglioramento continuo viene osteggiato da questa parte, da questo personaggio che se mi conosci sai che chiamo Ego Infantile.

Allora qui c’è un primo passo che è importante fare se vuoi migliorarti nella vita.

Questo passo in cosa consiste?

Consiste nel definire chiaramente la visione del tuo futuro e in particolare dovrai definire innanzitutto cosa vuoi che ci sia nel tuo futuro.

In seconda battuta dal cosa si passa al chi, occorre cioè definire chi tu:

  • vuoi,
  • puoi e
  • devi

essere per realizzare quella visione del futuro.

Questo vuol dire che affinché ci siano quei risultati anche tu dovrai in qualche modo cambiare.

Inoltre mettere a fuoco questa visione del futuro con i cosa e con questo chi – che dovrà trasformarsi, evolvere e migliorare – ti dà una prima importante spinta di energia motivazionale con cui puoi affrontare i capricci dell’Ego Infantile.  

Dopo aver fatto questo passo ci sono da mettere a fuoco tre relazioni chiave.

Le tre relazioni chiave

Qui parto da una frase che mi ha colpito in una delle mie escursioni pratico spirituali in India.

La frase è “la vita è relazione”, una consapevolezza che mi è rimasta impressa in mente.

Quando si tratta di migliorare sé stessi è utile mettere fuoco chi siamo, per cui grazie a questa consapevolezza possiamo renderci conto che noi esprimiamo noi stessi in tre relazioni chiave:

  • la relazione con noi stessi, quindi i nostri pensieri, emozioni, bisogni, il nostro corpo, la nostra salute, il nostro benessere,
  • la relazione con gli altri quindi moglie e marito, figli, amici, parenti, clienti, fornitori, capo, collaboratori
  • e la relazione con le cose da fare, le nostre attività lavorative, gli hobbies…

Ok questo mi è chiaro… ma migliorarsi nella vita cosa significa?  

Significa cambiare il nostro modo di pensare, cambiare i nostri modi di agire in queste tre relazioni chiave, in modo coerente con la nostra visione del futuro.

Questi cambiamenti poi ci aiutano a facilitare da un lato ed accelerare dall’altro la realizzazione di quella visione del futuro.

Allora qui entrano in gioco le competenze chiave che ci sostengono in questo percorso di trasformazione e di cambiamento.

Ma prima di vederle vorrei soffermarmi su due consapevolezze importanti, che se non portate a casa possono frenare il tuo percorso.  

Le due consapevolezze chiave

La prima consapevolezza è che le competenze hanno a che fare con il saper fare.

Questo è un punto su cui torno più e più volte nei video, nel mio blog e nei corsi di formazione.

Quindi le competenze hanno a che fare con un sapere che però si deve trasformare in un saper fare altrimenti si va poco lontano.

La seconda consapevolezza è che lavorare sulle competenze significa proprio cambiare questi modi di pensare ed agire, e cambiare è faticoso.

Ecco perché io spesso parlo di lavorare sulle competenze, o in certi casi parlo di coltivare le proprie competenze, da cui viene il nome del progetto Coltiva la Crescita.

Messe a fuoco queste due consapevolezze, andiamo a vedere quali sono le competenze chiave su cui lavorare per migliorare sé stessi.

Le competenze chiave per migliorare sé stessi

[bctt tweet=”“Investi in te stesso, puoi permettertelo. Fidati.” R. Carraway” via=”no”]

Sono le cosiddette soft skills, in italiano competenze trasversali.

Sono quelle competenze che aiutano tutti nelle tre relazione chiave che abbiamo visto prima:

  • la relazione con sé stessi,
  • la relazione con gli altri e
  • la relazione con le cose da fare

a prescindere dal mestiere che facciamo nella vita.

Ti faccio qualche esempio di competenze trasversali.

Nella relazione con noi stessi entra in gioco la consapevolezza interiore, quindi essere consapevoli dei propri bisogni, dei personaggi di cui parlavo prima, degli schemi mentali, dei modi di pensare…

Perché è importante?

Perché se non si è consapevoli di questi aspetti poi è difficile intervenire per modificarli.

Un’altra competenza che ci aiuta nella relazione con noi stessi è l’autosviluppo.

È importante perché è la competenza chiave per migliorare noi stessi, è la competenza che aiuta a sviluppare tutte le altre competenze.

Nella relazione con gli altri c’è la competenza di interazione efficace che ci aiuta a interagire efficacemente con le altre persone o anche la competenza di influenza e persuasione.

Sono importanti perché spesso per ottenere dei risultati e migliorarsi nella vita siamo chiamati a convincere gli altri a fare cose che se non li convincessimo, non farebbero autonomamente. 

In più c’è la relazione con le cose da fare.

Qui entrano in gioco le competenze come, ad esempio, organizzazione e planning che ti aiuta mettere a fuoco le attività prioritarie per poi pianificarle e svolgerle al meglio.

Oppure l’analisi e creatività, che ti aiuta nell’affrontare i problemi e poi prendere delle decisioni.

Sono molto utili queste soft skills, come posso coltivarle??

Un primo passo per farlo gratuitamente è accedere al video corso gratuito e alle email per gli iscritti al Blog.

Non sei ancora iscritto al Blog?

Nessun problema, pigia il pulsantone arancione e potrai iscriverti alla newsletter del Blog e avere accesso al video corso gratuito dove scoprirai:

  • Perché le soft skills sono in fattore critico per il successo al lavoro
  • Come realizzare più risultati al lavoro grazie alle soft skills
  • La differenza tra realizzare risultati e realizzare sé stessi
  • Come avere maggiore realizzazione di sé stessi grazie alle soft skills
  • I due tipi di serenità
  • Come avere maggiore serenità grazie alle soft skills

[thrive_leads id=’2884′]

Spero che l’articolo ti sia piaciuto.

Se hai dubbi, domande o considerazioni scrivile nei comenti qua sotto e sarà mio piacere leggerti.

Se vuoi condividere questo contenuto con i tuoi contatti puoi usare i pulsantini colorati social che vedi qua sotto, io te ne sarò grato: è riconoscimento molto gradito per l’impegno che io ed i ragazzi del mio team abbiamo profuso.

In ogni caso ti faccio un grosso in bocca al lupo per la tua crescita, benessere e prosperità.

Alla prossima.

Mirco

Immagini: Google images

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

METODO PRODUTTIVITÀ ESAGERATA™

Scopri come liberare fino a due ore al giorno ed aumentare la tua produttività del 126% anche se ti sembra di non avere tempo per fare nulla e sei sommerso dalle cose da fare.