In questo articolo faccio chiarezza su cos’è il management utilizzando tre fondamentali principi di management.
[bctt tweet=”“Misurare è il primo passo che porta alla gestione e al miglioramento. Se non puoi misurare qualcosa, non puoi capirla. Se non puoi capirla, non puoi gestirla. Se non puoi gestirla, non puoi migliorarla.” H. J. Harrington” via=”no”]
Da qui alla fine, oltre a conoscere i 3 principi fondamentali del management, scoprirai il nemico #1 del management.
Poi, nella parte finale dell’articolo ti spiego anche come puoi iniziare ad applicare il management senza farti ostacolare da questo nemico.
Bene, ora ti lascio all’articolo.
Se vuoi c’è anche il video.
Cominciamo…
Principi di management
1. Non puoi gestire ciò che non misuri
Il primo principio è “non puoi gestire ciò che non misuri“.
Questo principio sottolinea lo stretto collegamento che c’è tra management e la raccolta e l’analisi dei dati.
Il management non si fonda su sensazioni, il management non si fonda su intuizioni, il management e il manager non decidono sulla base di quello che dice la pancia, ma sulla base di analisi di dati.
Dati ad esempio sulla dimensione e la priorità di un problema.
Questi sono importanti perché a volte – sia nelle aziende più o meno grandi, ma anche nella vita quotidiana – capita che si dà priorità a problemi piccoli e si dimenticano problemi grossi.
Oppure dati rispetto alle variabili che ci conducono ai risultati.
Qui faccio spesso un esempio legato al golf e di come ho utilizzato il management e la raccolta dei dati, la misurazione della mia prestazione, per migliorare la prestazione stessa.
Oppure dati che ti dicono in che misura stai progredendo rispetto al tuo obiettivo.
E il di cui del principio “non puoi gestire ciò che non misuri” è che occorre investire del tempo, fare un po’ di fatica, per creare un sistema di raccolta dei dati.
2. Non puoi misurare ciò che non vedi
Un secondo pilastro fondamentale del management è che “non puoi misurare ciò che non vedi“.
Per cui dopo aver enfatizzato l’importanza della raccolta dei dati, ora passiamo ad enfatizzare l’importanza nel management di allargare la consapevolezza, la capacità di leggere la realtà.
Tant’è che per descrivere questo principio avrei potuto usare il fatto che un fattore critico di successo per un manager è la capacità di leggere in maniera accurata la realtà.
Quindi la capacità di
- vedere problemi,
- vedere le cause,
- vedere che cosa facilita e che cosa ostacola un determinato risultato
è un requisito indispensabile per l’efficacia manageriale.
3. Se fai quello che hai sempre fatto, otterrai quello che hai sempre ottenuto
Il terzo dei principi di management è che “se fai quello che hai sempre fatto, otterrai quello che hai sempre ottenuto“.
Per cui dopo aver enfatizzato l’importanza di raccogliere i dati e l’importanza di allargare la consapevolezza, altrimenti ti perdi per strada qualche dato rilevante.
C’è da ricordare che i dati e le consapevolezze non servono a nulla se poi non si passa all’azione.
Quindi management è anche e soprattutto azione.
E con questo principio chiudiamo il cerchio dei fondamentali principi di management.
Il nemico del management
Allora qui è interessante notare che c’è un nemico che ci impedisce, che ci ostacola a mettere in pratica questi tre principi.
Insomma c’è un nemico del management.
E chi è questo nemico?
Questo nemico sta nel nostro mondo interiore ed è l’Ego Infantile.
L’Ego Infantile è quel personaggio del nostro mondo interiore, che non vuole fare la fatica e rinvia le cose spiacevoli.
Ecco perché è un nemico, ad esempio, di raccogliere i dati…
Perché creare un sistema di raccolta dati richiede fatica: guardare, analizzare i dati piuttosto che decidere con la pancia è faticoso.
In più ha paura di sbagliare, ricerca la gratificazione immediata, vuol fare le cose facili e resiste al feedback.
Questo non gioca a favore della raccolta dati e dell’analisi.
Ad esempio resistere al feedback va a restringere la consapevolezza, ciò che si vede della realtà.
In più il terzo principio è mettere in pratica, agire.
Con queste caratteristiche puoi immaginare che l’Ego Infantile ci trattenga spesso dall’agire.
Quindi
- se riconosci l’importanza del management,
- se riconosci l’importanza di mettere in pratica questi principi di management,
- se aderisci all’idea che l’Ego Infantile è il nemico numero uno
la logica conseguenza è fare un piccolo investimento sulle soft skills che ti aiutano nel management e nella gestione dell’ Ego Infantile.
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Spero che l’articolo ti sia piaciuto.
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In ogni caso ti faccio un grosso in bocca al lupo per la tua crescita, benessere e prosperità.
Alla prossima.
Mirco
Immagini: Unsplash