L’autostima è un ingrediente fondamentale per chi vuole più risultati al lavoro più serenità e realizzazione nella vita. Qui trovi una semplice tecnica per rinforzare l’autostima e non solo.
L’autostima è la pietra angolare di tutte le virtù. J. Herschel Condividi il TweetL’autostima è un “ingrediente” che influenza – in positivo o in negativo – tanti aspetti della nostra vita.
Impatta sui risultati che realizziamo al lavoro, sulla nostra realizzazionoe personale e sulla nostra serenità economica ed emotiva.
L’autostima ha a che fare con la fiducia che abbiamo in noi stessi e il vederci meritevoli di apprezzamento ed amore.
Avere fiducia – o sfiducia – in noi stessi, vederci come meritevoli di apprezzamento e amore o – vicerversa – sentirci inadeguati e con scarso valore personale incide ad esempio su:
- la realizzazione dei nostri obiettivi
- i livelli di stress che dobbiamo sopportare
- la qualità delle nostre relazioni
- il livello con cui esprimiamo in nostro potenziale
- l’utilizzo di meccanismi di compensazione con cui gonfiare artificialmente la percezione del nostro valore
- la felicità, serenità, soddisfazione che proviamo durante la giornata.
Con questo articolo inizio a trattare di questo importante “ingrediente” per chi desidera avere più risultati al lavoro più realizzazione e serenità nella vita.
L’approccio che seguiremo: dal management alla crescita personale
Ho deciso di scrivere diverse pillole formative con tecniche e spunti che puoi utilizzare per rinforzare l’autostima.
Per decidere la sequenza con cui “sfornare” queste pillole formative utilizzerò un approccio molto efficace nel portare cambiamenti nella propria vita, creare nuove abitudini, gestire progetti, pianificare attività.
Mi sto riferendo all’approccio ad impatto-complessità crescente.
E la peppa ma che è sta roba?!?!?
E’ uno schema mentale con cui puoi affrontare la realtà in diversi ambiti – come ad esempio quelli che ti ho accennato poco sopra.
Io l’ho appreso nel master in management d’impresa che ho seguito a Londra ormai due decadi fa.
Ma l’ho trovato utile – come tanti schemi manageriali – non solo in campo aziendale ma anche nell’ambito della crescita professionale e professionale.
In sistensi si tratta di avviare un processo di cambiamento o di sviluppo di competenze partendo da cose che:
- anche se non ti cambiano la vita in modo eclatante (basso impatto)
- sono semplici e facili da realizzare (richiedono poco sforzo, tempo e soldi).
Grazie a questo approccio è più facile completare il primo semplice passo (anche se non ti cambia la vita in modo eclatante).
Il completamento del primo semplice passo ti aiuta a “incassare” rapidamente un risultato, e a chiudere il ciclo energetico necessario per raccoglierlo.
Questo a sua volta libera energia, senso di fiducia e motivazione per i passi successivi a impatto e complessità via via crescente.
Quindi oggi cominciamo a vedere un piccolo stratagemma che richiede poco sforzo e poco tempo e che ti fornisce vantaggi in termini di maggiore autostima e non solo.
Poi col tempo ti proporrò strategie, tecniche e spunti via via con maggiore impatto che richiedono un po’ più di tempo impegno e metodo da parte tua.
Per facilitarti nella ricerca futura di queste pilole formative dedicate all’autostima ho creato il TAG “Autostima”.
In futuro cliccando su questo TAG vedrai tutti gli articoli dedicati direttamente o indirettamente a questo importante “ingrediente”.
Ok cominciamo con il primo passo.
Come rinforzare l’autostima e ridurre lo stress in due minuti al giorno
C’è una semplice strategia che puoi usare per ridurre l’ansia, migliorare la tua capacità di affrontare lo stress e aumentare la tua sicurezza.
E il bello è che servono solo due minuti al giorno.
Vediamo meglio.
Ormoni e senso di sicurezza
Diverse ricerche stanno rivelando che i leader efficaci tendono ad avere livelli più elevati di testosterone e bassi livelli di cortisolo.
Livelli più elevati di testosterone (sia negli uomini che nelle donne) portano ad un aumento della sensazione di sicurezza.
Nel frattempo, bassi livelli di cortisolo portano ad una diminuzione dell’ansia e ad una migliore capacità di affrontare lo stress.
Per cui con questi livelli ormonali, sei biologicamente innescato per essere più assertivo, sicuro di sé e rilassato. Allo stesso tempo, sarai meno reattivo allo stress e più propenso a gestire bene le situazioni di pressione.
In altre parole, i livelli ormonali corretti possono farti sentire più sicuro e meno stressato.
Non male direi.
Ok tutto bello ma come faccio a controllare questi ormoni così importanti per sentirmi più sicuro, rilassato e meno stressato?
A rispondere a questa domanda arrivano in nostro soccorso gli studi della psicologa americana Amy Cuddy.
Il corpo influenza la mente: le posture “potenti”
La psicologa Amy Cuddy ha elaborato il concetto di “power pose” (postura “potente”) una decina di anni fa prendendo spunto dalle tecniche di interrogatorio usate dalla FBI.
Il concetto sottostante è che la nostra postura e cosa facciamo con il nostro corpo può retroagire sull nostro cervello e sulle nostre emozioni.
Ti ho accennato questo meccanismo in questo articolo in cui ti ho spiegato come sorridendo senza motivo si condiziona il cervello a credere di essere di buon umore il che a sua volta influenza positivamente il nostro umore.
Un meccanismo simile avviene con certe posture del nostro corpo.
Sono posture che segnalano al nostro cervello – e a quello degli altri – “dominanza” e che influenzano poi la nostra fisiologia, la nostra precezione e quella degli altri.
Nello studio condotto dalla psicologa americana è emerso in modo inequivocabile l’impatto che il linguaggio del corpo ha sugli ormoni.
Adottare per almeno due minuti le posture potenti conduce a:
- un aumento del testosterone del 20%
- una diminuzione dei livelli di cortisolo del 25%.
Ok interessante ma come posso sfruttare questo meccanismo nella mia vita?
Lo vediamo subito.
Dalla teoria alla pratica
Giusto per essere chiari: non credo che il linguaggio del corpo sia la strada maestra per migliorare l’autostima.
Ma se è vero che la nostra mente influenza il nostro corpo le nostre emozioni e il modo di vedere la realtà non si può più trascurare l’impatto del corpo sulla mente e sul nostro stato d’animo.
E soprattutto ora hai uno strumento in più nella tua cassetta degli attrezzi da utilizzare ogni volta che ne hai bisogno.
In previsione di:
- un appuntamento importante ,
- un incontro che ti sta a cuore,
- una presentazione in pubblico
- o una prestazione sportiva
puoi ricorrere ad una delle posture “potenti” emerse dallo studio di Amy Cuddy per aumentare la tua sicurezza e ridurre lo stress.
Trova un angolino tranquillo e per due minuti puoi stare – ad esempio – nella postura di Wonder Woman che – a scanso di equivoci la postura funziona anche per i maschietti ;-).
Ok e come funziona sta postura da Wonder Woman?
Semplice: metti le mani sui fianchi, tieni il mento in alto e il petto in fuori.
Se vuoi puoi fare come me e aggiungerci la tecnica di respirazione che ho spiegato in questo articolo.
La postura Wonder Woman unita alla tecnica di allineamento del respiro sono diventati il mio rituale anti stress e pro focalizzazione prima di una gara di golf e mi hanno aiutato a realizzare il mio obiettivo “one digit” (handicap di gioco ad una cifra).
Risorse gratuite per te
Ok siamo alla fine di questa pillola formativa.
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Io te ne sarò molto grato … forse anche i tuoi amici ;-).
In ogni caso alla prossima.
Mirco
Immagini: www.unsplash.com Google images
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Se la domanda è di utilità generale, risponderò tramite un video che spero possa essere utile non solo a te, ma anche ad altre persone in situazioni o con problemi simili a quelli della tua domanda.
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